Serie C. Perugia-Pescara. Zauli: «Saranno importanti le rifiniture»

  • Home
  • »
  • News
  • »
  • Serie C. Perugia-Pescara. Zauli: «Saranno importanti le rifiniture»
26 Gennaio 2025
Lettura: 2 minuti

La sconfitta per 1-0 nel derby contro il Gubbio a Lamberto Zauli, tecnico del Perugia, non è ancora andata giù: «É stata una sofferenza vedere mille dei nostri tifosi in trasferta e cadere in quel modo al 92′. Da quando sono qui, questo risultato è quello più doloroso. La squadra era in pieno controllo della partita e nulla faceva pensare che si potesse perdere. Il rammarico ancora oggi è enorme». Il bicchiere, però, non è da considerarsi vuoto: «Ci sono state anche cose positive, nel primo tempo abbiamo subito poco, stiamo trovando un equilibrio, dobbiamo migliorare nelle due aree e nelle rifiniture per determinare il risultato, che è ciò che alla fine condiziona i giudizi, soprattutto qui a Perugia».

Zauli, subentrato ad Alessandro Formisano a fine ottobre, si sofferma poi sull’andamento della sua squadra da quando è stato scelto per risollevare la squadra da una situazione complicata: «Io non sento mie le gare con Torres e Legnago, abbiamo perso punti al 92′, ma ero appena arrivato e non c’erano allenamenti alle spalle. Nel mio percorso in casa abbiamo fatto 3 vittorie e 2 pareggi, un rendimento secondo solo all’Entella, mentre in trasferta abbiamo perso dei punti che non ci hanno permesso di avere continuità. Il peccato nella mia gestione, escluse le prime due partite, è su quei 2 o 3 incontri esterni (Pontedera, Ferrara, Gubbio, ndr )».

Come arriva la squadra a un appuntamento importante come quello contro il Pescara quinto in classifica che gioca domenica alle 15:00? «Questa settimana ci siamo parlati e ci siamo dati degli step di crescita: un pò di lotta fisica, un pò di scaltrezza, una migliore lettura di ciò che accade in campo, un pò di esperienza in più, questo ci permetterà di ottenere i risultati che ci servono. Il Pescara gioca a viso aperto, con una precisa identità, è dall’inizio del campionato nelle prime posizioni e ha un allenatore e dei giocatori importanti».

A cura di
  • Eugenio Alunni,
  • Alessio Modarelli