Serie C. Il Gubbio riprende la Spal nella prima gara di mister Fontana: 1-1
“Complimenti ai ragazzi, hanno cercato di fare quello che abbiamo provato in pochissimo tempo. Non vedo l’ora di ricominciare gli allenamenti». È molto soddisfatto dell’esordio Gaetano Fontana, peccato che al suo Gubbio l’1-1 maturato contro la Spal serva a ben poco per una vera e propria svolta. I rossoblù chiudono il girone d’andata al 14° posto, frutto di sei vittorie, quattro pareggi e ben nove sconfitte. Tradotto, 22 punti in 19 partite, con un margine di sole quattro lunghezze dalla zona playout, dove si trovano proprio i ferraresi a quota 18. A rimarcare il momento negativo delle due squadre, in piena crisi, le contestazioni delle rispettive tifoserie all’inizio e durante la sfida.
Al “Barbetti”, sotto l’albero di Natale più grande del mondo, realizzato sul monte Ingino, proprio di fronte allo stadio, che illumina la città dal 7 dicembre al 6 gennaio, la gara inizia con una Spal più intraprendente: il colpo di testa sugli sviluppi di un corner da parte di Matteo Arena finisce alto. Sono le prove del gol, che arriva al 19’: calcio d’angolo della mezz’ala Ludovico D’Orazio che trova l’incornata vincente di Arena, per l’1-0. La reazione del Gubbio è affidata all’esterno destro Francesco Zallu, che al 24’ trova al limite dell’area Francesco Maisto, la cui conclusione viene respinta dal portiere avversario Cesare Galeotti con un grande intervento. Al 38’ ci prova da fuori il centromediano Gennaro Iaccarino senza trovare, però, lo specchio della porta. Stessa sorte per la bella punizione di Eugenio D’Ursi al 41’. Al 45’ grande occasione per il Gubbio: lancio dalle retrovie per il centravanti Christian Tommasini, il cui tiro a portiere ormai battuto, viene contrastato dal miracoloso intervento di Arena. Prima dell’intervallo altra chance per gli eugubini, con un cross basso dalla sinistra di D’Ursi che Galeotti sporca, arriva Zallu sulla respinta e il laterale Daniele Mignanelli salva sulla linea.
Nella ripresa a partire meglio sono ancora gli ospiti, sempre su palla inattiva, con un colpo di testa di Vincenzo Polito salvato in extremis da Giacomo Rosaia. Al 26’ risponde il Gubbio con un cross dalla sinistra di Antonio David per l’attaccante Daniel Fossati, che non riesce a inquadrare lo specchio. I due giocatori eugubini provano una combinazione al 33’, ma Galeotti è pronto a sventare il tutto in uscita. Il portiere ferrarese è bravo anche al 43’, quando su cross di Francesco Corsinelli devia D’Ursi, con Galeotti che blocca a terra. Al 48’ sinistro insidioso di D’Ursi che Galeotti devia sul palo. È il preludio al gol, che arriva due minuti più tardi: cross sul secondo palo di Corsinelli, sponda di capitan Andrea Signorini e zampata vincente di Tommasini, per l’1-1 finale (qui a sinistra nella foto di Simone Grilli).
«Siamo partiti contratti, poi siamo cresciuti e abbiamo creato molto – dirà Fontana a fine gara – Ho visto delle belle cose che però vanno migliorate. L’aspetto più bello della partita è che siamo riusciti a segnare all’ultimo, e ciò vuol dire che siamo stati sul pezzo fino alla fine. Avrei accettato anche la sconfitta, perché la cosa a cui tenevo di più era l’atteggiamento».
Amareggiato, e non potrebbe essere altrimenti, Daniele Dossena, tecnico della Spal: “Come capita spesso ci siamo abbassati troppo e abbiamo permesso ai nostri avversari di creare diverse occasioni. Purtroppo al momento siamo questi”.
GUBBIO 1
SPAL 1
SPAL (3-5-2): Galeotti; Bruscagin, Arena (1’st Polito), Bassoli; Calapai, D’Orazio (35’st Radrezza), Buchel (24’st Tarolli), Zammarini, Mignanelli; Antenucci, Rao (34’st Conté). A disp.: Melgrati, Meneghetti, Ntenda, Boccia, Kane, Angeletti, Roda. All.: Andrea Dossena.
ARBITRO: Francesco Burlando di Genova.Assistenti: Glauco Zanellati di Seregno e Marco Colaianni di Bari. Quarto uomo: Marco Ferrara di Roma 2.
MARCATORI: 19’pt Arena (S), 50’st Tommasini (G).
AMMONITI: Zallu, Corsinelli (G), Rao, Calapai (S).
NOTE: spettatori: 1005, di cui 176 ospiti. Angoli: 5-4. Recupero: 2’pt, 6’st.
A cura di
- Simone Anastasi