Fortebraccio. Ginnastica artistica e ritmica: storia, passione, accademia, professionalità
«Sono tre i punti di riferimento della vita di una giovane ginnasta: la passione, la scuola, la famiglia». Francesca Malentacchi, istruttrice di ginnastica artistica all’ASD Unione Sportiva Braccio Fortebraccio, racconta l’attività delle atlete all’interno della palestra “Lino Spagnoli” di Perugia.
Fondata nel 1890 e società storica dello sport umbro, la Fortebraccio ha al suo interno sezioni di ginnastica, tiro con l’arco, taekwondo e scherma: la prima di queste discipline ha ottenuto numerosi successi a livello nazionale femminile, che hanno portato alla creazione di un’accademia in seno all’associazione per permettere alle ragazze di allenarsi in maniera professionale (nella foto qui a destra Caterina Bambini, Rachele Paolantoni, Isabella Meloni con i corsisti dell’Academy).
«Diamo alle atlete la possibilità di allenarsi ad un livello professionistico – specifica Francesca Malentacchi – senza dimenticare l’impegno scolastico, per cui abbiamo convenzioni con istituti pubblici e privati per permettere loro di gestire entrambe le dimensioni».
È evidente il sacrificio a cui sono soggette le ragazze, la cui età è compresa tra gli 11 e i 14 anni: «Non fanno le stesse cose delle loro coetanee – spiega Svetlana Durdenevskaya (nella foto qui a lato con da sinistra Daria Cucereanu, Costanza Palma e Ginevra Baglioni), istruttrice di ginnastica ritmica – è anche per questo che necessitano del supporto, economico ma non solo, della famiglia, e di una grande passione per questo sport».
Uno sport che, nonostante i successi nei Giochi Olimpici di Parigi 2024 (un oro nell’artistica e un bronzo nella ritmica), fatica ancora a trovare una risonanza diffusa. Non aiuta lo stato delle infrastrutture, descritte come “insufficienti” dalle istruttrici nonostante lo sforzo economico compiuto dalla Fortebraccio: «La ginnastica si basa sull’attrezzistica che è spesso molto costosa – sostiene la segretaria generale Enrica Capponi – ed è difficile sostenere queste spese quando le amministrazioni pubbliche non sono disposte a darci una mano».
📸 📹 Simone Anastasi
