Oro per la tiratrice Diana Bacosi a Parigi 2024. È la terza medaglia olimpica, la prima di squadra

Tra le medaglie olimpiche conquistate dagli atleti umbri negli ultimi Giochi olimpici di Parigi 2024, quella di Diana Bacosi nello skeet a squadre misto nel tiro sportivo ha un sapore particolare. Innanzitutto perché è una medaglia d’oro, arrivata al termine di una finale combattuta e decisa solo all’ultima manche contro la squadra americana, ma anche perché non è la prima per Bacosi, che è diventata la prima tiratrice al piattello a vincere una medaglia in tre diverse edizioni dei Giochi Olimpici.

“Ogni medaglia olimpica è stata vinta in un periodo particolare della mia vita e le emozioni sono state completamente diverse” ha affermato Bacosi in un’intervista con l’ANSA, dove ha parlato anche di futuro e in particolare di Los Angeles 2024: “Sento che ancora ho molto da dare a questo sport e ho molto da dimostrare a me stessa. C’è da lavorare, tra due anni ricominceranno le qualificazioni, saremo sempre con il coltello tra i denti per lottare per un altro sogno.”

Il successo di Bacosi proviene da molto lontano, e più precisamente da Città della Pieve, in provincia di Perugia, dove la campionessa olimpica e mondiale è nata nel 1983. La passione per il tiro l’ha ereditata dal padre; da quel momento un lungo percorso, con tappe fondamentali come l’entrata nell’Esercito italiano nel 2005 (è 1º graduato), e l’esordio mondiale con oro nei campionati mondiali del 2013. Poi i Giochi Olimpici: oro nello skeet femminile a Rio de Janeiro 2016 battendo in finale Chiara Caneiro, argento nella stessa disciplina a Tokyo 2020 sconfitta per un soffio in finale dall’americana Amber English, ed infine l’oro di Parigi 2024 con Gabriele Rossetti nello skeet misto a squadre, che rappresenta la prima medaglia di squadra per Diana Bacosi.
Un oro che potrebbe non sorprendere, considerando che Bacosi e Rossetti arrivavano nella capitale francese con in tasca il titolo europeo e l’argento mondiale del 2023, conquistato però, comunque al termine di un’Olimpiade dove i due campioni italiani non avevano brillato nelle prove individuali, con Bacosi che ha dovuto anche affrontare l’influenza qualche giorno dalla partenza per Parigi. Nonostante questi ostacoli, Bacosi e Rossetti hanno ben figurato nella finale per l’oro con la coppia americana formata da Austen Smith e Vincent Hancock, rimanendo in testa per tutta la gara e contenendo anche il tentativo di rimonta degli avversari, con Bacosi che ha chiuso la questione colpendo gli ultimi quattro piattelli che sono valsi l’oro.

I risultati di Diana confermano non solo il valore degli atleti italiani nelle discipline del tiro, ma ribadiscono anche il ruolo fondamentale che l’Umbria gioca nello sviluppo di questo sport e nella preparazione degli Azzurri per i Giochi Olimpici. Questo grazie anche ai tre poligoni di tiro del TAV Piancardato di Collazzone (PG), del TAV Umbriaverde-Todi di Massa Martana (PG) e dell’Orvieto Shooting Range di Orvieto (TR), che negli anni hanno ospitato eventi di rilevanza internazionale, permettendo agli atleti di confrontarsi e crescere in manifestazioni come i Campionati del Mondo del 2022.