We Want to Play nella Giornata mondiale della donna. Montagnoli: “Riscontro positivo”
We Want to play è l’evento tutto al femminile organizzato dal Settore Minibasket della Federazione Italiana Pallacanestro livello nazionale a cui ha preso parte anche il Comitato Regionale FIP Umbria. L’iniziativa si è svolta l’8 marzo, volutamente in concomitanza con la Giornata mondiale della donna, presso il palasport di Passignano sul Trasimeno. Le atlete che hanno partecipato appartengono alle categorie gazzelle e libellule con un’età compresa tra i 7 e i 10 anni.
«Il riscontro sia a livello regionale sia nazionale è stato molto positivo- afferma il vicepresidente regionale FIP Umbria Valerio Montagnoli- La risposta è stata buona da parte delle società che hanno preso parte a questo evento e le bambine che sono scese in campo e si sono divertite. Non c’era un vero risultato da raggiungere, se non quello di far divertire le bambine che hanno messo in campo comunque unl sano agonismo»
«Si tratta di un’attività inedita, svolta contemporaneamente in tutta Italia- ha proseguito Montagnoli- Questo evento è stato pensato totalmente al femminile proprio per stimolare le bambine che stanno prendendo parte ai campionati in tutta Italia e soprattutto per sensibilizzare tutto il movimento della pallacanestro. Il principale scopo di questo tipo di attività è solo di poter far crescere il basket e il minibasket femminile, come quello maschile.
«Il presidente regionale Gianni Antonelli è un “martellatore” tremendo, in senso affettuoso ovviamente- ha concluso il vicepresidente- Con lui stiamo finalizzando i nostri sforzi alla crescita dei settori giovanili. Per far sì che i settori senior siano autonomi vanno alimentati quelli del minibasket e under che hanno il 95 per cento delle nostre attenzioni, altrimenti non avremo futuro. La Federazione ci sta lavorando tanto per poter dare una futuribilità», in chiave regionale, perché no, anche in prospettiva Nazionale.
