Volley. Semifinali play-off, Gara-3. Appuntamento con la finale rinviato per la Sir: Civitanova ha la meglio al tie-break (3-2)
Al PalaBarton è arrivata la prima sconfitta ai play-off scudetto per i Block Devils. Dopo le due convincenti vittorie di Gara-1 e Gara-2 i perugini sono stati costretti ad arrendersi ad una Lube apparentemente più in forma. «Della partita di oggi mi prendo solo la grande cornice di pubblico che è venuta a sostenerci, un sold-out di mercoledì sera non è cosa per nulla scontata, per quel che riguarda la partita c’è da fare i complimenti alla Lube, che spalle al muro ha disputato un match di altissima intensità, noi abbiamo sbagliato troppo in battuta e in altri momenti ci è mancato altro per portare a casa la finale, ma va bene così, ora testa alla partita di domenica». Queste le parole del presidente della Sir Susa Vim Perugia, Gino Sirci, al termine del match con Civitanova Lube.
L’inizio di partita è stato contraddistinto da numerosi cambi di fronte: la Lube è partita meglio con i colpi dello schiacciatore bulgaro Aleksandar Nikolov (10-7), la Sir Susa Vim ha rivisto l’attacco ed è ritornata sopra con il servizio del palleggiatore Simone Giannelli (17-13) ma un incredibile break contrassegnato da tre ace consecutivi dello schiacciatore iraniano Poriya Khanzadeh ha ribaltato ancora il set. Perugia è rimasta a contatto, ma l’attacco vincente dello schiacciatore canadese Eric Loeppky è valso il 25-23 finale e l’1-0 Lube.
Per la prima volta sotto nei set dall’inizio delle semifinali, Perugia ha iniziato il secondo atto con ritrovata fiducia: l’opposto tunisino Wassim Ben Tara è stato glaciale in attacco e coadiuvato dallo schiacciatore polacco Kamil Semeniuk ha portato la Sir subito sopra (9-2). La Lube non è mai rientrata in partita, se non per una timida reazione nel finale vanificata dal servizio sbagliato dall’opposto turco Adis Lagumdzija (25-20).
Il terzo set è stato giocato sul filo di lana: Perugia ha guidato per buona parte del parziale ma non è andata oltre i tre punti di vantaggio, Civitanova ha avuto il merito di restare in scia con Loeppky e Lagumdzija. La diagonale dello schiacciatore Mattia Bottolo ha mandato la questione ai vantaggi, dove gli errori di Ben Tara e Semeniuk sono stati fatali per la Sir (30-28).
Non è iniziato sotto i migliori auspici anche il quarto set, con la Lube in fiducia e sopra 9-5. La Sir non ha mollato, ha recuperato punto su punto con il prezioso contributo del centrale argentino Agustín Loser poi ha colto il sorpasso con i due ace dello schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi e il parziale che ne è seguito (17-14). Questa volta la gestione di Perugia è stata ottimale: il 25-22 firmato dal centrale Sebastian Solè ha portato, come in Gara-2, la contesa al tie-break.
Quinto set che poteva decidere la serie e la tensione dei 4986 spettatori del PalaBarton era palpabile: se si escludono le due murate di Solè per il momentaneo 4-2 perugino, le due squadre sono rimaste attaccate praticamente per tutto il parziale. L’esito è stato differente rispetto a quello di quattro giorni prima all’Eurosoule Forum: due blocks di Lagumdzija (Mvp dell’incontro) hanno chiuso il tie-break (16-14) e prolungato la semifinale a Gara-4.
«Ci dispiace per come è andata la partita, ci avrebbe fatto molto piacere raggiungere la finale davanti a questo straordinario pubblico, allo stesso tempo sappiamo che in questa fase della stagione tutte le partite sono estremamente difficili, loro sono stati più bravi di noi e questo va ammesso, resta l’amaro in bocca per avere perso questa battaglia, ma da domani saremo già con la testa a Gara-4». Con sconforto, ma determinato, ha raccontato così la sconfitta Augustin Loser.
SIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3 (23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16)
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 18, Solè 11, Loser 7, Semeniuk 15, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Herrera, Zoppellari, Ishikawa. N.E. Cianciotta, Piccinelli (lib). Candellaro, Usowicz. All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 4, Lagumdzija 11, Chinenyeze 8, Gargiulo 10, Nikolov 8, Bottolo 11, Bisotto (L), Loeppky 12, Podrascanin, Hossein 3, Orduna, Dirlic 2. N.E. Dolcini (lib). N.E.: Tenorio. All. Medei, vice Giannini.
ARBITRI: Andrea Puecher e Rossella Piana
MVP: Lagumdzija
A cura di
- Alessio Anselmi,
- Giorgio Lucarini