Volley. Semifinali play-off. Al PalaBarton si impone la Lube (3-1): Sir, addio al sogno Scudetto
La Sir ha detto addio al sogno scudetto. Dopo un set che sembrava aver dato vigore ai perugini, nei successivi tre i ragazzi di coach Lorenzetti hanno dimostrato di andare in riserva di energie, mettendo a tabellino dei parziali ignobili in relazione alla splendida stagione disputata fino ad ora.
Nel post partita il presidente della Sir Gino Sirci, rammaricato per l’esito della gara, ha tenuto comunque a complimentarsi con gli avversari per la splendida gara: “Dispiace essere arrivati a Gara-5 in queste condizioni psico-fisiche, allo stesso tempo è giusto dare merito alla Lube per aver giocato una gara ai limiti della perfezione, soprattutto nel fondamentale della battuta, mi hanno veramente impressionato”.
La tensione è stata palpabile sin dai primi scambi: le squadre sono rimaste a contatto per gran parte del primo set, complice anche la bassa percentuale al servizio (17 gli errori totali nel primo set). Sono stati proprio i due ace dello schiacciatore Poriya Khanzadeh, specialista al servizio di Civitanova, a scavare il primo solco tra le due squadre (20-17): Perugia non si è persa d’animo ed anzi ha ribaltato il set con due battute vincenti dell’opposto tunisino Wassim Ben Tara, che ha sbagliato però la terza costringendo a passare per i vantaggi. Un muro del tunisino e la respinta sotto rete dello schiacciatore polacco Kamil Semeniuk hanno deciso il primo parziale a favore della Sir (29-27).
La reazione della Lube non si è fatta attendere: sulle ali degli schiacciatori, l’italiano Mattia Bottolo ed il bulgaro Aleksandar Nikolov, i marchigiani hanno preso il comando del secondo set e, forti di una ritrovata sicurezza in ricezione, hanno creato le basi per il pareggio (21-13). Perugia ha tentato di riaprire tutto nel finale con i colpi del centrale Sebastian Solè, ma è riuscita solo a rendere lo scarto meno amaro (25-19).
Il set vinto nettamente ha motivato ulteriormente Civitanova, che ha continuato a seminare scompiglio nel campo avversario grazie agli attacchi dell’opposto turco Adis Lagumdzija. D’altro canto Perugia, atterrita, non è riuscita a replicare in alcun modo: un altro colpo del turco ha chiuso il set su un perentorio 25-17.
Con le spalle al muro e il supporto di un PalaBarton gremito, la Sir ha iniziato il quarto set con rinnovata fiducia e con i colpi dello schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa ha messo a segno un primo break a suo favore (10-7). Civitanova ha tenuto duro con Bottolo e il centrale Giovanni Gargiulo, Perugia si è affidata al suo giapponese ed è tornata sopra (17-14), ma i marchigiani non hanno mai mollato ed hanno impattato sul 20 pari. L’ace di Bottolo (Mvp dell’incontro) ha rappresentato la ghigliottina sulla testa della Sir, che è scomparsa quando più contava: il servizio lunghissimo di Ben Tara ha infine consegnato la finale alla Lube (25-21).
Al termine di Gara-5 ha parlato anche Sebastian Solè, uno dei pochi ad aver disputato un’ottima gara nonostante la sconfitta: “E’ chiaro che siamo tutti delusi e dispiaciuti per com’è andata, abbiamo vinto le prime due partite e ci siamo fatti rimontare perdendone due in casa. Dispiace soprattutto per la società e per i tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro supporto anche in trasferta nel giorno di Pasqua”.
La stagione della Sir non finisce però qua. Oltre alle partite con Piacenza per giocarsi il terzo posto in Superlega e di conseguenza l’accesso alla Champions League 2025/2026, i perugini saranno impegnati il 16 maggio a Lodz in Polonia proprio nella fase finale della massima competizione europea, dove affronteranno in due gare i turchi dell’Halkbank Ankara. Un finale di stagione da non perdere che vedrà quindi i Block Devils alla caccia dell’unico trofeo che ancora manca in bacheca: la Champions League.
SIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (29-27, 19-25, 17-25, 22-25)
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 15, Solè 10, Loser 7, Semeniuk 7, Plotnytskyi 3, Colaci (libero), Herrera, Zoppellari, Ishikawa 13, Cianciotta. N.E., Piccinelli (lib). Candellaro, Usowicz.
All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 1, Lagumdzija 18, Chinenyeze 6, Gargiulo 11, Nikolov 16, Bottolo 16, Bisotto (L), Hossein 3, Poriya 3, Dirlic. N.E. Dolcini (lib). N.E.: Loeppky, Tenorio (L), Podrascanin, Orduna.
All. Medei, vice Giannini
ARBITRI: Umberto Zanussi e Andrea Pozzato.
MVP: Bottolo
A cura di
- Alessio Anselmi,
- Giorgio Lucarini