Volley. Champions League: Sir in finale! La Final Four inizia con un 3-0 all’Halkbank Ankara

Ad un passo dal sogno. I Block Devils hanno conquistato la finale di CEV Champions League a Lodz, battendo con un netto 3-0 i turchi dell’Halkbank Ankara. Dopo il rammarico per il terzo posto nella lotta per lo scudetto, ecco l’entusiasmo dei ragazzi di coach Lorenzetti che hanno messo il mirino sulla Champions League, unico trofeo assente nella ricca bacheca perugina.

«E’ stata veramente una partita emozionante, abbiamo giocato meglio rispetto ai nostri avversari, difendendo e murando in modo quasi perfetto, ma il risultato in parte è bugiardo, sono stati tutti set tiratissimi e spesso siamo andati in difficoltà al cospetto di una squadra di grande valore». Questa la disamina del match da parte di un commosso Gino Sirci al termine della semifinale.

Nel primo set è partita a razzo l’Halkbank, sospinta dallo schiacciatore brasiliano Yoandy Leal in grande spolvero (5-1). La Sir Sicoma Monini ha riordinato le idee, alzato i numeri in difesa e con lo schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa ha trovato lo scatto decisivo per il sorpasso (19-17). I turchi si sono rivelati duri a morire e il finale di set è stato punto a punto: l’ingenua invasione del centrale turco Yunus Emre Tayaz e il muro dell’opposto tunisino Wassim Ben Tara sullo schiacciatore Dick Kooy hanno dato l’1-0 a Perugia (25-23).

È stata la Sir a prendere il controllo nel secondo set, sulle ali del duo Ishikawa-Ben Tara. Agli umbri è mancato il break decisivo per scrollarsi di dosso Ankara fino al turno in battuta dell’opposto cubano Jesús Herrera, che ha propiziato il +4 perugino (22-18); Kooy e Leal hanno tenuto in vita l’Halkbank, ma il servizio lunghissimo dell’opposto ceco Marek Šotola ha chiuso i conti a favore di Perugia per un altro 25-23.

Un altro inizio sprint di parziale dell’Halkbank ha obbligato l’allenatore umbro Angelo Lorenzetti al timeout (4-0). Ancora una volta Perugia ha reagito bene, ha recuperato e con un super Ben Tara ha costruito un vantaggio consistente (20-16). Ankara ha tentato con l’orgoglio di rimanere in scia, ma l’errore del centrale turco Marko Matić in battuta ha deciso set (25-22) e incontro e spedito la Sir in finale.

«Siamo venuti qui per vincere, questo era il primo step, siamo felicissimi del risultato soprattutto per come è arrivato, a tratti siamo andati anche sotto e abbiamo sofferto in quasi tutti i set, ma ce lo aspettavamo, sapevamo di affrontare una squadra di livello e questo certifica ancora di più la forza della nostra squadra.» Così Max Colaci, libero della Sir in vista della finalissima di domenica sera.

La Sir affronterà la vincente fra Jastrzebski e Zawiercie con un giorno di riposo in più. Domenica, in positivo o in negativo, terminerà la stagione dei Block Devils, la realizzazione di un sogno è a tre set di distanza, oramai manca veramente poco.

SIR SICOMA MONINI PERUGIA – HALKBANK ANKARA 3-0 (25-23, 25-23, 25-22)

SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 14, Loser 5, Solè 6, Plotnytskyi 7, Ishikawa 19, Colaci (libero), Herrera 1, Piccinelli (lib). N.E: Semeniuk, Candellaro, Cianciotta Zoppellari, Usowicz.
All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.

HALKBANK ANKARA: Ma’A 1, Šotola 9, Leal 13, Kooy 12, Matic 4, Döne (Lib), Bidak 1, Tayaz 6. N.E. Çiçekoğlu, Ivgen (Lib), Lagumdzija, Uzunkol, Ünver, Dilmenler 1.
All. Stoytchev, vice Dirier.

ARBITRI: David Fernandez Fuentes (Spagna), Marie-Catherine Boulanger (Germania)