Volley. Champions League. Finale al cardiopalma a Lodz, sconfitto l’Aluron 3-2: l’Europa si inchina alla Sir!

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21 Maggio 2025
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Il sogno diventa realtà. Per la prima volta nella sua storia la Sir Sicoma Monini Perugia vince la CEV Champions League, la massima competizione europea per club. I Block Devils si sono aggiudicati la medaglia d’oro al tie-break contro i polacchi dell’Aluron Warta Zawierce in un match soffertissimo.

«Questa è la più grande vittoria della mia presidenza, sono orgoglioso di questi fantastici ragazzi che sono riusciti a far divertire ed emozionare i nostri tifosi, oggi rappresentavamo Perugia e non c’è niente che può rendermi più fiero di averlo fatto così». Queste le dichiarazioni di un commosso Gino Sirci al termine della finale di Champions League.

Le prime battute della finale sono state a favore della Sir Sicoma Monini: l’opposto tunisino Wassim Ben Tara, in gran giornata, ha trascinato i suoi sul 10-6 iniziale. L’Aluron si è tenuto a contatto ed è ritornato fino al -1, ma come nel secondo set della semifinale il turno in battuta dell’opposto cubano Jesús Herrera ha dato un taglio netto alla questione (23-19): ci ha poi pensato lo schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi a chiudere con l’attacco del 25-22.

Meglio Zawiercie in avvio di secondo parziale (8-5), ma la Sir, con il solito Ben Tara, ha rimontato ed impattato sul 10 pari. Le due squadre sono avanzate punto a punto fino al 20 pari, quando i due ace di fila del tunisino hanno messo ancora davanti gli umbri: il centrale polacco Mateusz Bieniek ha sparato lunghissimo in battuta e Perugia ha raddoppiato per un altro 25-22.

Ad un passo dal sogno, la Sir ha iniziato ancora in vantaggio sulle ali di Plotnytskyi (10-8), ma non è mancata la reazione del Warta Zawierce, che si è affidata alle forzature dello schiacciatore statunitense Aaron Russell (ex della partita) e del subentrato opposto americano Kyle Ensing: i martelli della squadra polacca hanno messo in grossa difficoltà la ricezione di Perugia e hanno così ribaltato il set (20-17). È stato sempre Ensing, con un delizioso pallonetto, a mettere in cascina il set per l’Aluron (25-20).

L’Atlas Arena di Lodz, sempre più calda, ha incominciato a spingere lo Zawierce in un quarto parziale nel segno del più completo equilibrio: Perugia si è affidata allo schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa, ma sono continuate le fatiche difensive del set precedente con Russel e Bieniek sugli scudi. Si è deciso tutto negli ultimi scambi: Ishikawa ha sbagliato in schiacciata, Bieniek non si è fatto perdonare e con il colpo del 25-22 ha spedito le due squadre al tie-break.

La rimonta subita e la pressione di un palazzetto ostile potevano sembrare come infausti presagi di una vera e propria disfatta. Al contrario, è stato proprio in quel momento che la Sir ha riattaccato la spina: la doppietta schiacciata-muro del palleggiatore Simone Giannelli (Mvp delle Final Four) ha portato gli umbri sul 4-1, il centrale argentino Agustín Loser ha alimentato il vantaggio con due punti fondamentali, Ben Tara ha firmato l’11-7. Russel è stato l’ultimo ad arrendersi per l’Aluron e ha rimesso i suoi sotto di 2 (10-8), ma Ishikawa e Plotnytskyi hanno messo la freccia per gli umbri. L’ultimo scambio è stato lunghissimo, anche per via della strenua difesa dello Zawiercie: Plotnytskyi è stato glaciale con il mani out del 15-10 che ha chiuso le ostilità e ha reclamato il posto di Perugia sul trono d’Europa.

A fine gara ha espresso le sue emozioni ai microfoni anche il capitano della Sir ed Mvp del torneo Simone Giannelli: «Quella di oggi è una vera e propria impresa, è giusto chiamarla così perché credo che nessuno di noi si sarebbe aspettato questo successo ad inizio anno, giocavamo in Polonia contro una squadra polacca, siamo riusciti ad avere la meglio giocando attorno ad un pubblico che giustamente supportava i nostri avversari. Non so nemmeno se sono riuscito a parole a descrivere la mia emozione, ma sono veramente orgoglioso e grato di far parte di questo gruppo e di questa società».

È terminata così la stagione sportiva 2024/2025 della Sir, il prossimo anno i Block Devils avranno ben cinque competizioni dove poter dimostrare il loro valore e con questa vittoria le aspettative per la prossima stagione si fanno ancora più elevate.


ALURON WARTA ZAWIERCIE – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 2-3 (22-25, 22-25, 25-20, 25-22, 10-15)

ALURON WARTA ZAWIERCIE: Tavares 2, Butryn 9, Kwolek 12, Russell 25, Zniszczoł 7, Bieniek 12, Perry (lib), Ensing 9, Łaba, Markiewicz. N.E. Gregorowicz (Lib), Nowosielski, Nasrimastanabad.
All. Michal Winiarski, vice Pawel Rusek.

SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 22, Loser 11, Solè 5, Plotnytskyi 18, Ishikawa 20, Colaci (libero), Herrera 1, Semeniuk, N.E: Piccinelli (lib), Candellaro, Cianciotta Zoppellari, Usowicz.
All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.

ARBITRI: Ivaylo Ivanov (Bulgaria), David Fernandez Fuentes (Spagna)

 

A cura di
  • Alessio Anselmi,
  • Giorgio Lucarini