Telecronache, servizi, archivio e amore per il giornalismo
14 ore di treno in due giorni, 4 ore di lezione-incontro, 2 video formativi registrati, che saranno utilizzati dall’Ordine dei Giornalisti: insomma una ghiotta occasione didattica e formativa per i corsisti dell’Academy del Giornalismo sportivo di Perugia.
Stefano Bizzotto, uno dei migliori giornalisti sportivi d’Italia, in forza a Rai Sport, è venuto a trovarci direttamente da Bolzano, dove è nato, risiede e lavora quando non è in giro per servizi e telecronache in Italia, in Europa o dovunque occorra.
Una bella corsa in treno (con due ore a Firenze per i cambi, all’andata come al ritorno) e poi tanta disponibilità a confrontarsi con i corsisti che hanno potuto vedere in diretta, passateci il termine, come pensa, agisce e lavora uno dei principali giornalisti italiani. Bizzotto oltre a raccontare la professione e come la svolge, non ha esitato a suggerire trucchi del mestiere, a raccotare aneddoti ed emozioni (proprie ed altrui) dei diversi momenti della carriera in maniera attenta e pacata.
Ad ognuno dei corsisti (nella foto ricordo qui sopra con Stefano Bizzotto e parte dello staff dell’Academy) è stato chiesto di scrivere un proprio articolo sull’incontro, impostandolo come meglio credesse: intervista con domande e risposte, racconto della giornata, diario della visita. La cosa che ha colpito di più? La definizione di telecronaca: «un mix tra passione e competenza» ha affermato Bizzotto. La ritroverete negli articoli della maggior parte dei corsisti che leggerete nelle prossime pagine, seguendo il menù pubblicato qui di sotto.
Nove articoli di nove giovani giornalisti, tanti pezzi di un puzzle che raccontano di un giornalista, serio e scrupoloso, che, lavorando duro e imparando da tutti, propone prodotti giornalistici di qualità, al servizio del telespettatore, testimonianze anche del proprio amore per il giornalismo.
Buona lettura