Serie C. Perugia-Ascoli 2-1. Prima vittoria per Cangelosi
«La vittoria, anche se è arrivata all’ultimo, è meritata. Ci abbiamo creduto fino alla fine e siamo stati ripagati». Vincenzo Cangelosi, tecnico del Perugia, ha commentato così la vittoria sull’Ascoli per 2-1, arrivata all’ultimo respiro grazie alla rete dell’esterno d’attacco Andrea Cisco, bravissimo ad avventarsi sulla ribattuta del portiere ospite, Alessandro Livieri, dopo la bella iniziativa del compago di squadra Mamadou Kanoute, e a colpire con il sinistro infilando la sfera sotto l’incrocio dei pali. I 3 punti, arrivati al termine di una partita molto complicata, permettono alla squadra umbra di allontanarsi dalla zona playout, ora distante 5 lunghezze, e di tornare alla vittoria dopo 2 mesi.
Cangelosi, che faceva il suo debutto in un“Curi” semideserto, e in una serata fredda e particolarmente ventosa, è convinto che quella intrapresa sia la strada giusta: «Sto cercando di portare qui uno stile di gioco molto differente rispetto a quello a cui i giocatori erano abituati, ci vorrà tempo, ma già stasera ho visto alcune giocate e movimenti che chiedo e che hanno creato problemi agli avversari, adesso è importante continuare così». L’attaccante brasiliano Ryder Matos, che al 7’ aveva sbloccato la partita con un calcio di rigore, nel secondo tempo è stato costretto a lasciare il campo per infortunio dopo l’ennesima prestazione convincente: «Matos aveva fatto bene, ha messo in campo quelle che sono le sue qualità, poi ha preso una botta in un contrasto e abbiamo avuto la sensazione di un problema al ginocchio».
«Abbiamo voglia di rivalsa, vogliamo essere la mina vagante dei playoff»: è convinto Andrea Cisco, autore di uno dei gol più importanti di questo campionato, festeggiato dai suoi tifosi con un boato proprio sotto la Curva Nord, settore più caldo del tifo di casa: «Dedico il gol ai tifosi perugini. Nelle partite che restano proveremo a trascinare più gente possibile allo stadio, con i risultati e le prestazioni.».
C’è tanto rammarico in casa Ascoli per la rete subita negli ultimi minuti di una gara che, dopo l’autogol al 23’ del portiere del Perugia Luca Gemello propiziata dal tiro cross del centrocampista Moses Odjer, sembrava destinata al pareggio. Mirko Cudini, allenatore dei marchigiani, non nasconde la delusione: «Sarebbe stato un punto meritato, ma avremmo dovuto essere più bravi e più lucidi. In queste situazioni dobbiamo fare attenzione perché altrimenti è difficile portare a casa il risultato pieno, abbiamo sbagliato troppo».
📸 Courtesy Ufficio Stampa Perugia Calcio
Perugia 2
Ascoli 1
MARCATORI: 7’ pt Matos (P), 23’ pt Odjer (A), 46’ st Cisco (P).
PERUGIA (4-3-2-1): Gemello; Mezzoni, Amoran, Dell’Orco, Giraudo (1’ st Leo); Broh (21’ st Yabre), Joselito (21’ st Bartolomei), Giunti; Matos (13’ st Cisco), Kanoute; Montevago (42’ st Lisi). A disp.: Yimga, Albertoni, Torrasi, Riccardi, Marconi, Plaia, Polizzi, Lickunas All.: Cangelosi.
ASCOLI (4-3-3): Livieri; Alagna, D’Amore, Piermarini, Adjapong; Varone (11’ st Baldassin), Odjer, Carpani; Silipo (32’ st D’Uffizi), Corazza (32’ st Ciabuschi), Marsura A disp.: Raffaelli, Zagaglia, Maurizii, Bertini, Cosimi, Bando, Maiga Silvestri, Toma, Tremolada, Caucci, Gagliardi All.: Cudini.
ARBITRO: Leone di Barletta. Guardalinee: Palla e Roncari. Quarto uomo: Vailati.
AMMONITI: Adjapong (A), Piermarini (A), Yabre (P).
NOTE: Serata fredda e ventosa, spettatori 3590, di cui 68 ospiti. Angoli: 1-5 per il Perugia. Rec.: pt 2’, st 5’.
A cura di
- Eugenio Alunni,
- Alessio Modarelli