Serie C. Il Derby dell’Etruria va al Perugia. Battuto l’Arezzo 2-0
Il Grifo s’è desto. Al “Curi” il Perugia si impone 2-0 sull’Arezzo e torna a vincere dopo più di un mese. Il derby porta così 3 punti fondamentali per la classifica degli umbri, che raggiungono i 18 punti e si allontanano dalla zona playout, mentre i toscani restano al quinto posto a quota 25.
La cronaca
(Eugenio Alunni) Il Perugia parte fortissimo con il mediano Emanuele Torrasi che scheggia il palo su punizione dal limite, poi arriva la rete dell’1-0: la mezzala Luca Di Maggio sfrutta una respinta corta della difesa ospite per coordinarsi e scagliare un destro secco che beffa il portiere aretino Luca Trombini. Nonostante il vantaggio insistono i padroni di casa, con l’esterno Ryder Matos bravo ad approfittare di un pasticcio clamoroso dei granata per recuperare la palla e servire la punta Daniele Montevago, che però da solo davanti a Trombini non riesce a segnare. Per i toscani ci prova l’ala Emiliano Pattarello, ma il suo cross tagliato sfila sul fondo.
Nella ripresa, la prima occasione è per il Perugia: Matos di testa trova Montevago che si invola in area, ma da posizione ravvicinata spedisce altissimo. Rispondono i granata prima con la zuccata del centrale Mirko Lazzarini, che a porta vuota mette clamorosamente fuori, poi con il tiro al volo di sinistro dell’esterno Filippo Guccione, su cui è bravissimo il portiere perugino Gemello a rimediare. Gli umbri resistono e nel finale riescono a trovare il raddoppio sfruttando l’incredibile disattenzione dello stesso Lazzarini, che involontariamente serve Montevago, stavolta freddissimo nel controllare con il destro e battere Trombini: 2-0 per il Perugia e tutti a casa.
Il Post partita
(Alessio Modarelli) «Abbiamo portato a casa una vittoria fondamentale. Abbiamo una squadra ricca di giovani, spero che questo successo possa dar loro la spinta e la voglia per cercare di migliorarsi ancora. Abbiamo fatto diverse cose buone, ma c’è tanto da migliorare [..] Non mi piace l’idea di fare un campionato anonimo, questi ragazzi hanno le potenzialità per fare ben altro, tuttavia il traguardo è ancora molto lontano». Così il tecnico del Perugia Lamberto Zauli ha commentato la vittoria per 2-0 nel “Derby dell’Etruria” contro l’Arezzo. Un successo che sa di ossigeno per i biancorossi, che non vincevano dal 18 ottobre, quando la squadra allora allenata da Alessandro Formisano aveva espugnato il campo di Ascoli per 1-0. Dall’altra parte la formazione di mister Emanuele Troise arrivava al “Curi” forte del quinto posto in classifica e con 442 tifosi al seguito.
Se in campo il Perugia ha fatto sua la vittoria, sugli spalti è stato uno spettacolo orchestrato dai supporter di entrambe le compagini. Cori di scherno e fumogeni l’hanno fatta da padrone. La rivalità ha però lasciato spazio a un minuto di cordoglio comune, quando durante il primo tempo ambedue le tifoserie hanno ricordato con uno striscione Samuele Bruno, 15enne supporter del Foggia morto per le ferite riportate in un incidente stradale, e Aldo Marcugini. Quest’ultimo, scomparso pochi giorni fa, è stata una figura storica del tifo perugino. Proprio sul pubblico di fede biancorossa, è intervenuto uno dei protagonisti del match, il centrocampista Luca Di Maggio, autore della rete del vantaggio: «Ringrazio i tifosi per il grande supporto che ci hanno dato. Spero possano venire sempre di più perché noi abbiamo bisogno di loro».
A fine gara, se i sostenitori di casa possono festeggiare un successo che dà respiro a classifica e ambiente, sul fronte opposto la delusione è cocente. Il tifo aretino ha rifiutato il saluto dei propri beniamini e li ha invitato i giocatori a prendere la via degli spogliatoi intonando il coro «Meritiamo di più». Un monito che esorta la voglia di rivalsa dell’Arezzo, che tornerà a giocare sempre al “Curi” mercoledì 27 novembre in occasione degli ottavi di Coppa Italia di Serie C.
PERUGIA 2
AREZZO 0
AREZZO (4-3-3): Trombini; Montini (Gaddini 78’) ; Chiosa; Lazzarini; Coccia (Righetti 45’); Renzi; Mawuli (Damiani 45’); Pattarello (Santoro 45’); Guccione; Gucci (Ogunseye 65’); Tavernelli. All. Emanuele Troise. A Disp. Galli; Borra; Del Fabbro; Settembrini; Ogunseye; Gaddini, Fiore; Gigli; Damiani; Santoro; Righetti; Bigi; Barboni.
ARBITRO: Gianluca Grasso di Ariano Irpino. Guardalinee: Cesarano di Castellammare di Stabia e Fratello di Latina. Quarto Uomo : Simone Gavini di Aprilia
MARCATORI: Di Maggio 12’, Montevago 82’
AMMONITI: Coccia 19’; Giunti 23’; Mawuli 41’, Damiani 56’, Gemello 64’, Matos 68’; Di Maggio 73’
NOTE: 4242 spettatori di cui 442 da Arezzo. Angoli 1-8. Recupero 2’ p.t., 5’ s.t.
📸 A.C. Perugia (robertosettonce7oz.photo)
A cura di
- Eugenio Alunni,
- Alessio Modarelli