Serie C. Gubbio, espulsione e sconfitta. La sesta nelle ultime otto gare
Non riesce a scuotersi il Gubbio, che si arrende al Pescara e incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Dopo una gara fortemente condizionata dall’espulsione del centrocampista eugubino Mattia Proietti a inizio ripresa, al “Barbetti” passano gli abruzzesi, che confermano la vetta della classifica a quota 39 punti e impongono ai padroni di casa la sesta sconfitta nelle ultime otto gare.
La prima chance della partita è per il Pescara: follia del portiere Giacomo Venturi che consegna il pallone sui piedi dell’esterno destro pescarese Davide Merola, che incredibilmente manca la porta. Al 25′ pericoloso anche il Gubbio, con un sinistro del terzino destro Francesco Zallu che esce alto di poco. Sei minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner in favore degli abruzzesi, è ancora Merola a calciare, senza trovare lo specchio. Subito dopo ci vuole un bell’intervento di Venturi in uscita sul tentativo dell’esterno sinistro Andrea Ferraris.
Al 2′ della ripresa l’episodio chiave: il direttore di gara Leonardo Mastrodomenico valuta come un grave fallo di gioco l’intervento di Proietti ai danni del centrocampista pescarese Carlo Crialese, ed estrae il cartellino rosso. I rossoblù del Gubbio, costretti all’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, cedono al 16′: tiro da fuori del terzino Edoardo Pierozzi che complice una sporcatura cambia traiettoria; Venturi è bravo a deviare sul palo, ma nulla può sul tap-in di Merola, per I’1-0 del Pescara. Proprio Merola che, curiosità del caso, stava per essere sostituito.
Al 29′ arriva anche il raddoppio: cross dalla sinistra del laterale Francesco Moruzzi, Venturi questa volta sbaglia l’uscita e per Andrea Ferraris è un gioco da ragazzi insaccare di testa il 2-0. Gli abruzzesi, ormai padroni del campo, sfiorano il terzo goal al 31′, con un destro a giro del centravanti Edoardo Vergani che si infrange sulla traversa. Nel primo minuto di recupero il Gubbio accorcia le distanze, con il difensore centrale Gabriele Rocchi, bravo a capitalizzare al meglio un filtrante della mezzala Antonio David. È l’ultima occasione, al “Barbetti” finisce 1-2. Il Gubbio rimane al decimo posto in classifica con 21 punti, in attesa delle altre gare.
“Per me abbiamo fatto una buonissima partita- dirà il tecnico del Gubbio Roberto Taurino a fine gara- L’espulsione ha cambiato completamente l’esito finale: rimanere in dieci contro una squadra già forte ti penalizza al massimo. Avrei voluto giocare alla pari fino in fondo. Ora bisogna resettare e cercare di porre fine a questo momento negativo”.
Senza veli, come al solito, l’allenatore del Pescara Silvio Baldini (nella foto a sinistra): “La partita è stata condizionata dall’espulsione. Lunedì scorso ci è capitata la stessa cosa contro, oggi per fortuna a favore. Merola doveva uscire? Allora si, è stato un gran colpo di culo” conclude sorridendo.
📸 Foto Simone Grilli
GUBBIO 1
PESCARA 2
Mancini), Proietti, David; Maisto; Fossati (30’st Conti), D’Ursi. A disp.: Bolletta, Tozzuolo, Tommasini, Stramaccioni, Sportolaro. All.: Roberto Taurino.
PESCARA (4-3-3): Saio; Pierozzi, Mulè, Pellacani, Crialese (17’st Moruzzi); Valzania, Squizzato (37’st De Marco), Tunjov (17’st Cangiano); Merola (17’st Vergani), Tonin (26’st Meazzi), Ferraris. A disp.: Profeta, Giannini, Dagasso, Bentivegna, Staver, Saccomanni. All.: Silvio Baldini.
ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico di Matera. Assistenti: Marco Pilleri di Cagliari e Andrea Maria Masciale di Molfetta. Quarto uomo: Mario Picardi di Viareggio.
MARCATORI: 16’st Merola (P), 29’st Ferraris (P), 46’st Rocchi (G).
AMMONITI: Mancini.
NOTE: Al 2’st espulso Proietti (G) per grave fallo di gioco. Spettatori 1500, di cui 620 ospiti.
Incasso: 11.708 €. Angoli: 4-10. Recupero: 0’pt, 4’st.
A cura di
- Simone Anastasi