Serie C. Goal al 94′ di Fossati. Il Gubbio torna a vincere e mister Taurino salva la panchina
«Dedico il gol alla mia famiglia, che non vedo da tanto tempo». Parole dolci quelle di Daniel Fossati (nella foto di Simone Grilli) . A un minuto dal termine ha deciso una partita importantissima per il Gubbio, che ha battuto 1-0 il Rimini, ed è tornato al successo al “Pietro Barbetti” dopo più di due mesi e tre sconfitte di fila. Dopo una gara tutt’altro che spettacolare, il guizzo dell’attaccante rossoblù è stato una liberazione per il tecnico Roberto Taurino, che ora gode della fiducia della società. Il Gubbio Calcio è in ottava posizione, zona playoff, con 18 punti in 13 gare.
Per mettere a referto occasioni da goal si deve arrivare al 43’, quando la verticalizzazione del difensore Alessandro Tozzuolo trova lo scatto della mezz’ala Francesco Corsinelli, che chiama all’intervento il portiere Simone Colombi. È Luca Ubaldi, centravanti avversario, originario di Terni, a impensierire per primo la retroguardia eugubina al 16’ della ripresa, con un tiro di destro fuori non di molto. Tre minuti dopo ancora Rimini: il tentativo in rovesciata dell’attaccante Giacomo Parigi, però, non crea troppi problemi a Venturi. Ben più insidioso il colpo di testa del difensore Tomas Lepri al 24’. Tre minuti dopo, la più grande palla gol della partita: cross dell’esterno rumeno Antonio David, fresco di convocazione in nazionale under 20, per il centravanti eugubino Pietro Rovaglia, che di testa manca clamorosamente la porta da pochi passi.
Il Gubbio non demorde, e proprio quando tutto faceva pensare a uno scialbo 0-0, ecco che al 94’ la svolta: diagonale secco dal limite dell’aria di rigore di Fossati che si infila all’angolino e fa esplodere tutto il “Barbetti”, per l’1-0 finale.
A fine gara il tecnico Roberto Taurino non ha nascosto la propria soddisfazione: «Abbiamo dimostrato di avere un grande cuore, nonostante tutte le difficoltà che avevamo abbiamo fatto una grande partita contro una squadra molto solida e organizzata. Nei novanta minuti ci abbiamo provato di più rispetto a loro. Lo avevo detto ai ragazzi che questo atteggiamento ci avrebbe premiato. La coperta è corta in questo momento, ma anche nella sofferenza siamo stati lucidi e vogliosi, si vedeva che c’era la convinzione di poterla vincere. Questi tre punti danno una spinta di energia importantissima, sia a me sia alla squadra. Abbiamo dimostrato di avere grande voglia di rivalsa. Ora dobbiamo continuare e tenere duro, cercando di recuperare qualche giocatore».
Amareggiato invece l’allenatore del Rimini, Antonio Buscè: «Non è stata una bella partita, purtroppo è mancato l’atteggiamento in certi momenti della partita in cui bisognava essere più sportivamente cattivi. Ci siamo sentiti fuori pericolo, questo è stato l’errore fatale».
GUBBIO 1
RIMINI 0
RIMINI (3-5-2): Colombi; Megelaitis, Lepri, Longobardi; Cinquegrano (35’st Bellodi), Langella, De Vitis (8’st Piccoli), Garetto (35’st Fiorini), Semeraro; Ubaldi (20’st Chiarella), Parigi (20’st Cernigoi). A disp.: Vitali, Brisku, Falbo, Jallow, Accursi, Dobrev. All.: Buscè.
ARBITRO: Matteo Canci di Carrara. Assistenti: Leonardo Tesi di Padova e Andrea Cocomero di Nichelino. Quarto Uomo: Leonardo Salvatori di Macerata
MARCATORI: 49’st Fossati.
AMMONITI: Rosaia.
NOTE: spettatori 944. Angoli: 9-7 per il Gubbio. Recupero: pt 2’, st 5’.
📸 Simone Grilli
A cura di
- Simone Anastasi