Il Dg Borras:«Vogliamo diffondere il nome del Perugia nel mondo»

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5 Maggio 2025
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C’è voglia di crescere e di espandersi a livello nazionale ma non solo. Il nuovo Perugia targato Javier Faroni sogna in grande, tra l’ambizione di tornare in serie B entro 2 anni e il desiderio di far conoscere e affermare il brand biancorosso anche oltre i confini italiani ed europei.
Il primo passo che verrà fatto in tal senso riguarda l’Argentina, precisamente a Ezeiza, in provincia di Buenos Aires, dove da metà luglio la squadra si ritroverà in ritiro nel Centro Federale dell’Afa, la Federazione calcistica argentina. Tale iniziativa è resa possibile anzitutto dal grande rapporto umano e professionale che lega il presidente Faroni a Claudio Tapia, numero uno del calcio Albiceleste. Per inciso dal 2023 il proprietario del Perugia, tramite la piattaforma Deportick gestisce la vendita dei tagliandi della nazionale campione del mondo.

Hernan Garcia Borras, Direttore Generale del Grifo, ha spiegato ai microfoni di Umbria Tv le ragioni ulteriori di questa scelta: «Vogliamo diffondere il nome del Perugia nel mondo. Il ritiro in Argentina ci costerà di più ma lì avremo a disposizione le migliori strutture. C’è una strategia di marketing per far crescere il club e giocando un’amichevole contro una squadra importante argentina potremo avere la visibilità che non avremmo qui in Italia.

La società biancorossa ha avviato iniziative interessanti, tra cui la collaborazione con la giornalista e influencer argentina Bianca Soifer, con l’obiettivo di crescere anche sui social media: «Abbiamo lavorato molto nei canali di comunicazione per migliorare la nostra immagine. Abbiamo creato il canale Whatsapp e quello Tik Tok, per avvicinarci anche ai giovani. Stiamo facendo tante cose per riavvicinare la gente alla squadra».

Un altro mercato da tenere in grande considerazione per le strategie del club umbro è quello giapponese: dal 1999 infatti, quando l’allora presidente biancorosso Luciano Gaucci scelse di portare in Italia il trequartista asiatico Hidetoshi Nakata, il legame tra Perugia e Giappone non si è mai interrotto. Lo testimonia la nascita, nel 2008, della “Perugia Japan”, la prima accademia ufficiale di una squadra di calcio professionistica europea nel paese del Sol Levante.
«Il Giappone è un altro mercato importante per noi – ha dichiarato Borras a riguardo -. Il nostro brand lì è molto considerato ma al momento è poco sfruttato. É un’altra cosa che faremo, abbiamo già avviato dei contatti».

 

A cura di
  • Eugenio Alunni,
  • Alessio Modarelli