Guinness Six Nations. Italia-Scozia a Roma. Incontri didattici, conferenze stampa e una splendida vittoria

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9 Marzo 2024
Lettura: 2 minuti

Peccato per la pioggia, unica nota stonata di una giornata da incorniciare per noi corsisti dell’Academy del Giornalismo, che abbiamo avuto il piacere di assistere alla partita di rugby tra Italia e Scozia, valida per il Guinness Six Nations, direttamente dalla tribuna stampa dello Stadio Olimpico di Roma. Abbiamo vissuto da vicino lo splendido mondo del rugby, sport dai grandi valori umani.

Alle 9:30 siamo partiti da Perugia in direzione Roma. Il viaggio ci ha permesso di conoscerci meglio e confrontarci su ciò che avremmo vissuto in questa splendida esperienza. Nelle ore precedenti alla partita, fuori foto con i tifosi scozzesidallo stadio si respirava l’aria dei grandi palcoscenici internazionali: Italiani e Scozzesi giravano all’esterno dell’impianto come se fosse una vera e propria festa comune. Il clima era disteso e tra una birra e qualche panino gli scozzesi si sono prestati per qualche foto, con grande entusiasmo e disponibilità, come si può vedere nell’immagine qui a sinistra.

Una volta ritirato l’accredito, ci siamo recati nella bellissima Sala Stampa dello Stadio Olimpico, dove abbiamo assistito alla presentazione di #IoFaccioLaMaglia, il nuovo progetto FIR di sensibilizzazione all’uguaglianza e alla parità di genere, e della Bingham Cup 2024, il torneo di rugby LGBTQIA+ amatoriale più importante al mondo con più di 140 squadre e tre mila iscritti, che si terrà a Roma dal 23 al 26 maggio. Eventi e proposte che ribadiscono il ruolo della FIR nel promuovere il rugby come sport attento all’inclusione e all’integrazione, come ha sottolineato il presidente della FIR Marzio Innocenti. Alla fine delle conferenze stampa abbiamo incontrato il responsabile Comunicazione della Federazione Italiana Rugby Andrea Cimbrico, che ci ha spiegato l’impatto del Sei Nazioni nel turismo e nel commercio della città di Roma.

Neanche il tempo di concedersi una breve pausa, che imminente è stato l’inizio del match tra Italia e Scozia, con i corsisti che per l’occasione hanno seguito la partita dalla tribuna stampa. Dopo un inizio di fuoco degli scozzesi andati sul 10-22, gli Azzurri hanno progressivamente alzato l’intensità di gioco arrivando una memorabile vittoria per 31-29. Decisive sono state le mete dell’esordiente ala Louis Lynagh, del tre quarti Ignacio Brex e del mediano di mischia Stephen Varney.

Per molti di noi è stata una prima volta: la prima visita ad un Foro Italico in festa per la Nazionale con migliaia di persone (70mila circa); la prima visita dentro a luoghi dello stadio Olimpico a cui solo gli addetti solitamente possono accedere; la prima esperienza in una tribuna stampa di livello mondiale, avendo ospitato nel corso della storia tutti gli eventi più importanti.

I momenti che comunque personalmente ci sono rimasti più impressi durante la giornata sono stati due: il primo al ritiro dell’accredito, la foto dei nostri volti con accanto la scritta media e tv company (wow!), il secondo invece è la fine dell’inno di Mameli, quando tutti hanno cantato insieme “siam pronti alla morte l’Italia chiamò”, ecco li abbiamo avuto un brivido lungo la schiena.

Siamo tornati a casa contenti di aver conosciuto un nuovo mondo, quello del Rugby, fatto si di tanto agonismo in campo, con alla base però un rispetto profondo tra avversari.

A cura di
  • Simone Anastasi,
  • Alessio Anselmi,
  • Alessio Modarelli,
  • Francesco Sebastiani