Acciaio. Terni esalta il nuoto giovanile
Dal 31 maggio al 2 giugno, Terni è stata il centro del nuoto giovanile italiano: ha ospitato il 3° Meeting Nazionale Città di Terni, chiamato anche “Acciaio” in omaggio alla tradizione siderurgica ternana.
Il meeting, organizzato dalla Polisportiva Circolo Lavoro Terni (CLT), ha rappresentato non soltanto un’occasione di confronto tecnico di alto livello, ma anche un momento di aggregazione e di celebrazione dei valori dello sport: «C’è grande soddisfazione. Abbiamo raddoppiato i numeri dello scorso anno, sono oltre 60 le società rappresentate, 1200 circa gli atleti provenienti da 10 regioni. Questo conferma la sua crescente importanza a livello nazionale: è bello vedere tutta questa partecipazione attorno a questa manifestazione» ha detto Giovanni Scordo, presidente del CLT.
Il programma della manifestazione è stato denso di gare e attività collaterali, con un ricco calendario che ha visto alternarsi competizioni di varie discipline come stile libero, dorso, rana e farfalla. «Sono molto contenta ed emozionata -ha commentato Matilde Rosini, 14 anni, atleta della Libertas Perugia, il proprio successo negli 800m stile libero con il tempo 9’54.10, aggiungendo- La parte più difficile della gara per una distanza del genere è quella centrale dove il dispendio di energie è maggiore. Dopo questo successo il mio obiettivo sono le nazionali a Roma quest’estate nei 200m delfino”.
A confermare l’importanza crescente del meeting anche la voce autorevole di Simone Palombi, Direttore tecnico dell’Aurelia Nuoto di Roma, tra le società regine degli ultimi anni a livello nazionale: «E’ un appuntamento importante -ha spiegato- Tornare qui è sempre un piacere, il nostro compito è quello di guidare gli atleti non soltanto sotto il piano tecnico, ma anche per quello che concerne il loro equilibrio psicofisico, senza una base forte i risultati non arrivano. Il nuoto in questo ti aiuta».
A contribuire poi al regolare svolgimento della competizione ci sono stati giudici e cronometristi. Virgili Enzo, presidente della sezione di Terni della Federazione Italiana Cronometristi riconosciuta dal CONI, ha spiegato come si rilevano i tempi degli atleti in vasca: «Sono tutti tempi automatici perché vengono effettuati con partenza dallo start elettronico: i ragazzi nel momento che toccano le piastre rilevano il tempo che hanno impiegato. Rispetto al passato che si faceva tutto manualmente, oggi è tutto elettronico eliminando così il margine di errore. Di manuale c’è solo il tempo di riserva che serve come scorta qualora non avesse funzionato quello elettronico».
Il 3° Meeting Nazionale Città di Terni ha confermato il successo delle scorse due edizioni grazie all’impegno del CLT che ne ha fatto non soltanto un appuntamento nazionale, ma che ha anche creato per la città di Terni un’opportunità per mettere in mostra le proprie eccellenze sportive e non solo. La manifestazione ha contribuito a promuovere il territorio, valorizzando il marketing territoriale, le strutture sportive e favorendo la diffusione della cultura dello sport tra i giovani.
Mimmo Cacciuni Angelone
