Diritto sportivo

L’avv. Marzoli ha iniziato la lezione affermando che il diritto sportivo, prodotto culturale formato da regole, è fondamentale nel giornalismo che altrimenti, senza queste, assumerebbe le sembianze di una chiacchiera.
Ci sono due principali teorie, quella normativistica che individua nel diritto norme per dare ordine alla convivenza, per qualificare una reale società, e quella istituzionalistica secondo cui dove c’è una società c’è diritto e si devono dare delle regole. L’avv. Marzoli ha continuato la lezione descrivendo l’importanza di un ordinamento giuridico, e ha descritto il principio di gerarchia delle leggi, il cui vertice è rappresentato dalla costituzione, carta nata per il bene della comunità del paese.
Nella descrizione del diritto sportivo ha poi scisso fonti eteronome, ovvero norme provenienti dal di fuori dell’ordinamento sportivo (costituzione, libro bianco, leggi ordinarie ecc…) e fonti autonome, ovvero fonti che ogni regolamento stabilisce in ogni singola Federazione. E’ stato poi affrontato il tema dei dei soggetti di diritto, persone in senso lato titolari di diritti, doveri e obblighi. Anche nello sport esistono persone fisiche (atleti, dirigenti, tecnici, ufficiali di gara, agenti, e così via) e persone giuridiche (Federazioni, CONI, Leghe, e così via).
La lezione si è conclusa affrontando le definizioni di tesseramento e affiliazione, e al contrario di radiazione e revoca dell’affiliazione.