Giro dell’Umbria, a Spagliccia e Mancini l’ultima tappa. Roberto Brilli (Over) e Federico Scotti (Under) fanno festa vincendo l’edizione 2025
Emozioni tante, stravolgimenti zero. Un po’ come nelle previsioni, perché l’ultima tappa del Giro dell’Umbria 2025, al netto di qualche difficoltà altimetrica sparsa lungo il circuito di 12 km del giro “delle Vallotte”, si sapeva che difficilmente avrebbe contribuito a ridisegnare la classifica generale. Tanto che Federico Scotti (under) e Roberto Brilli (over), così come Michela Gorini (women), hanno chiuso senza patemi d’animo l’ultima tappa, conquistando il successo finale e iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, organizzata con vivo apprezzamento dalla MC2 Bike di Gualdo Tadino, con Enrico Bianchi factotum e una squadra di tante persone (Mara Falcinelli, Chiara Volpi, Carlo Crocetti, Leonardo Barbetti, Leonardo Presta e altri ancora) in grado di dar vita a una gara che ha raccolto unanimi consensi.
“Il secondo anno è sempre più difficile rispetto al primo”, ha commentato Bianchi a margine della cerimonia di premiazione, svoltasi nei locali di Universo Flea. “Abbiamo provato a fare il massimo, cercando di rendere migliori le cose che lo scorso anno avevano funzionato meno bene. E sebbene ci siano ancora margini di crescita importanti, riteniamo di aver centrato gli obiettivi che c’eravamo posti. Onestamente credo che sarà difficile far meglio: l’aiuto della Fondazione Perugia c’è stato di grande aiuto, perché c’ha permesso di allestire un’ospitalità eccellente per tutti i 92 corridori che hanno preso parte all’evento. Adesso ci prendiamo una pausa: parteciperemo alla 6 ore dedicata a Fabio Marinelli, poi ci dedicheremo a pensare alla terza edizione. Che avrà sicuramente un’appendice anche nella provincia di Terni, magari come base di partenza della prima frazione”.
L’ultima giornata di gare dell’edizione 2025 ha sorriso a Gianni Spagliccia (Team Alpin Massinelli), che s’è imposto in volata davanti a Gabriele Tironzelli (Velo Club Gubbio) e Mario Calagreti (Team Alpin Massinelli) nella categoria Over, ed Emanuele Mancini (Bici Club Spoleto), che ha portato a termine una fuga solitaria nei due giri conclusivi del circuito gualdese, precedendo di 42 secondi il gruppo, regolato da David Angelini (Foligno Triathlon Winner) e Leoluca Sereni (UC Petrignano). La tappa non ha prodotti scossoni in classifica generale: la maglia verde Over se l’è presa Roberto Brilli (ASD Max Lelli), che di fatto l’aveva abbondantemente ipotecata già nelle frazioni precedenti, mentre tra gli Under alla fine Federico Scotti (HG Cycling Team) ha resistito agli attacchi dei tanti rivali che lamentavano una manciata di secondi appena di ritardo dalla vetta, riuscendo a completare l’opera mirabilmente portata avanti con il successo nella crono Lidarno-Ripa della terza giornata. Michela Gorini (Santini Corse) s’è imposta nella classifica femminile davanti ad Alessia Franchi e Maria Zambella dello Zero Watt.Sport.
Brilli aveva abbondantemente chiuso i conti nelle giornate precedenti (11 minuti e 28 secondi di vantaggio su Calgreti), ma l’ultima giornata gli ha regalato comunque un’ulteriore soddisfazione: ha conquistato infatti il premio rosso per la combattività nei 5 giorni di gara, dedicato alla memoria dell’indimenticato Fabio Marinelli. “Sono felice di come sono andate le cose e particolarmente orgoglioso di poter ricevere questo ulteriore premio, che ricorda un appassionato e valente ciclista come Fabio. Non avevo grosse ambizioni di vittoria in questo Giro, però le cose hanno preso una bella piega e posso ritenermi più che soddisfatto. Sono felice anche perché tutto l’ASD Max Lelli ha lavorato nel modo migliore possibile, raccogliendo tanti ottimi risultati”.
Sul podio della generale over sono finiti anche Mario Calagreti (Team Alpin Massinelli) e Giancarlo Nardelli (Velo Club Gubbio). Per Scotti, il finale di Giro è stato un po’ più vibrante. “Ho esultato sul traguardo perché ci tenevo a vincere e sapevo quanto sarebbe stato complicato tenere la maglia verde fino alla fine. Questo Giro per me è stato sfiancante, ieri ho persino saltato le premiazioni dopo la granfondo perché mi sentivo svuotato di energie, e con un bambino di 18 mesi a casa e tanti impegni familiari non è mai facile far conciliare tutte le cose. Dico grazie agli organizzatori che mi hanno spronato a partecipare, perché senza di loro non so se avrei mai preso l’iniziativa di iscrivermi di testa mia. Hanno fatto un gran lavoro, sono felice di essere entrato a far parte della storia di questa manifestazione”. Il podio degli Under l’hanno completato Alessandro Stefanelli (Team Alpin MAssinelli), a 13 secondi dal vincitore, e Damiano Limardo (Anagniciclismo), staccato di 14 secondi. Felice anche Michela Gorini, vincitrice della categoria Women: “Organizzazione impeccabile, anche se eravamo poche donne a correre è stato davvero divertente, con un percorso di 5 tappe molto selettivo e impegnativo”.
L’ultima frazione del Giro dell’Umbria ha dato un volto anche a tutte le classifiche delle carie categorie. Nella Elite s’è imposto Damiano Limardo (Anagniciclismo) con 46 punti davanti a Emanuele Mancini (Bici Club Spoleto) con 45 e Giovanni Filippetti (Velo Club Gubbio) con 41. In M1 vittoria finale di Roberto Basile (ASD Team Marathon Bike) con 40 punti davanti a Simone Bonifazi (Zero Watt Cicli Montanini) con 39 e Leoluca Sereni (UC Petrignano) con 37. In M2 vittoria finale per Alessandro Stefanelli (Team Alpin Massinelli) con 44 punti, gli stessi di Daniele Patané (ASD Max Lelli) ma con piazzamenti migliori, mentre Federico Scotti (HG Cycling Team) ha chiuso terzo a 31 punti. In M3 successo finale per Leonardo Barbetti (Velo Club Gubbio) con 45 punti, uno in più di Massimiliano Rosini (Team Promotech-MGK Vis), con Riccardo Cicognola (vincitore tra gli Under nel 2024) del Team Alpin Massinelli terzo a 39 punti.
In M4 si è imposto Mario Calagreti (Team Alpin Massinelli) con 47 punti davanti a Gabriele Tironzelli (vincitore tra gli Over nel 2024) del Velo Club Gubbio con 40 e Gianni Spagliaccia (Team Alpin Massinelli) con 39), mentre tra gli M5 l’ha spuntata Diego Volpi (ASD Max Lelli) con 49 punti davanti a Fabio Conti (Pasta de Carlonis-Termoservicegas) con 39 e Rocco Guglielmi (ASD Marmo Platano) con 36. In M6 ha trionfato Roberto Brilli (ASD Max Lelli) con 45 punti davanti a Giancarlo Nardelli (Velo Club Gubbio) con 38 e Gianni Tavolini (AC Petruio) con 32, in M7 vittoria finale di Alberto Bigiarini (Cicli Effe-Effe) con 48 punti davanti a Ivano Zaganella (Polisportiva Moiano) con 47 e Vittorio Di Giacomo (Bikemania) con 40. Infine, nella M8 successo finale per Marco Valentini (Velo Club Montecchio) con 50 punti davanti a Faustino Socci (ASD Giuliodori Renzo) con 43 e Maurizio Santarelli (Alta Valle del Potenza) con 42).