ll Giro dell’Umbria a Ripa: il Ciclismo nelle vene e l’Anac nel cuore
Arriva a Ripa la gara a cronometro nella terza giornata del Giro dell’Umbria. Quale miglior luogo per una competizione ciclistica se non il piccolo borgo di una località perugina storicamente legata agli atleti delle due ruote? Ripa i campioni del Ciclismo li ha nel dna, lo dimostra il fatto che nella piazza del borgo, dove sono avvenute le premiazioni, si stagliano due incisioni sotto le lapidi dedicate ai caduti delle guerre mondiali, dedicate all’”airone biancoceleste” Fausto Coppi e al suo rivale di sempre Gino Bartali.
Nel 2021, in occasione del passaggio perugino del Giro d’Italia, la cittadinanza di Ripa volle dedicare allo stesso Coppi e Alfonsina Morini, prima donna ad aver preso parte a una gara ciclistica tra uomini, due vie con tanto di cerimonie inaugurali partecipate tra i tanti anche da Sindaco e rappresentanti della Giunta comunale del capoluogo.
Ciclismo nelle vene, iniziative benefiche nel cuore. Come la promozione di Sport e Salute che ha reso speciale la quarta edizione del Giro dell’Umbria e di cui si è occupata l’ANAC (Associazione Nuova Assistenza Cardiopatici), con il presidente Carlo Crocetti portavoce dei valori della Fondazione. “La nostra associazione si fonda sulla riabilitazione dei cardiopatici – ha detto Crocetti all’Academy del Giornalismo per poi ribadire il concetto davanti agli atleti – e collaboriamo con il centro di riabilitazione di Gualdo Tadino, che nell’ultimo periodo svolge un ruolo attivo anche nella prevenzione. Il nostro obiettivo è quello di fornire delle regole alle quali una persona dovrebbe attenersi per evitare di cadere in episodi di cardiopatia. Regole d’oro che dovrebbero essere seguite da tutti, non solo dagli atleti, ma che servono soprattutto ai soggetti sani per mantenere integra la loro fisicità”.
A cura di
- Francesco Sebastiani